Sviluppo sostenibile

La scuola ha un ruolo molto importante per la formazione di una nuova generazione di cittadini e cittadine, che dotati di conoscenze, abilità, valori e atteggiamenti favoriscano un mondo più in pace, più sicuro e sostenibile, più giusto, più tollerante e inclusivo. L’ Agenda 2030 ci segnala, infatti, al quarto punto, l’esigenza di “Fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti” come presupposto per migliorare la vita delle persone e per raggiungere un reale sviluppo sostenibile, così come la tutela dei diritti umani e la conquista di una reale cittadinanza globale. Per fare tutto questo sono necessarie collegialità, condivisione, ricerca, formazione, riflessione e impegno per realizzare percorsi interdisciplinari che coinvolgano tutti i saperi, tutti i docenti e tutta la comunità scolastica e far sì che l’Agenda 2030 diventi centrale nella nostra didattica e in tutte le programmazioni annuali.

Le classi 1A, 1B, 2A, 3A dell’I.C. “G. Mameli” e le classi 1A e 3A dell’I.C. “K. Wojtyla” sono state coinvolte in attività mirate a sensibilizzare gli alunni sul problema ambientale e sullo sviluppo sostenibile, concentrandosi su alcuni Obiettivi dell’Agenda 2030. Gli alunni delle classi prime hanno realizzato cartelloni sui Goal 3, Goal 6, Goal 10, Goal 12 e Goal 16. Nelle classi terze ci siamo concentrati sui Goal 7, Goal 13 e Goal 16 con un’unità didattica intesa a far riflettere su temi di civiltà legati all’ ambiente, l’inquinamento, il riscaldamento globale e le energie pulite e soprattutto conoscere Mahatma Gandhi, considerato il precursore di un tipo di ambientalismo moderno.

Nella classe 2 A dell’ I. C. Mameli è stata progettata e sviluppata nel bimestre aprile-maggio, un’attività didattica,  incentrata su un compito autentico e focalizzata in particolare sul Goal 12 “ Responsible consumption and production”. Gli alunni, in gruppi, hanno lavorato su un progetto interdisciplinare che ha coinvolto, Inglese, Geografia, Cittadinanza Globale, Arte e Tecnologia, poiché la trasversalità delle discipline permette di raggiungere meglio la piena valenza formativa, facilitando il coinvolgimento emotivo e personale degli alunni. La classe ha avuto il compito di programmare una gita di una settimana in un paese di lingua inglese scegliendo la destinazione ritenuta più adatta al turismo sostenibile. Gli alunni, dopo aver guardato un vlog di adolescenti che hanno praticato il turismo sostenibile, hanno fatto delle ricerche per trovare informazioni sugli effetti che il turismo può avere sulle comunità locali, sull’ambiente e sul clima. Ogni gruppo ha preparato una breve presentazione della propria destinazione attraverso power point e/o video. Infine, sono stati messi in atto role-playing in lingua inglese, tramite i quali gli alunni interpretando il ruolo del turista e della guida turistica, hanno drammatizzato un’effettiva situazione di vita reale.

by Rosa Immacolata Liguori