Oggi 18 maggio 2020 ricorre il centesimo anniversario della nascita di Karol Wojtyla, uomo straordinario, Papa esemplare, costruttore e sostenitore della Pace.
La nostra scuola è fiera di portare il Suo nome per la grande eredità che ci lascia, valida per laici e credenti: non avere paure delle sfide che la vita ci pone e proporci sempre in modo aperto nel dialogo con l’altro: il vicino, l’altro da me, il lontano, il portatore di altra cultura o altra religione.
Indimenticabile fu l’intuizione vincente di organizzare la Preghiera per la Pace, ad Assisi nel 1986, in cui invitò i leader delle altre confessioni religiose, mai incontratisi prima fra loro. In quella giornata storica emerse la qualità trascendente della Pace, invocata da ciascuno secondo la propria convinzione.
La Sua figura ha influenzato notevolmente la storia contemporanea.
Auspichiamo che il nome Karol Wojtyla portato dalla nostra scuola sia una guida di valori da trasmettere alle generazioni future, sia laiche che credenti.
La Sua ricchezza possa essere la nostra ricchezza, da donare come missione ai bambini e alle bambine, ai ragazzi e alle ragazze che ci sono affidati.
Manuela Scandurra